
«Personalmente sono dell’idea che la vita debba essere vissuta fino in fondo e non per finta, anche se talvolta c’è da farsi venire il mal di stomaco.» (Raul Gardini)
Raul Gardini (Ravenna, 7 giugno 1933 – Milano, 23 luglio 1993) è stato un imprenditore e dirigente d’azienda italiano.
Raul Gardini (7 giugno 1933 – 23 luglio 1993) è stato un magnate italiano del settore agroalimentare e chimico. Nel 1980 prende il timone dell’azienda di famiglia del suocero Serafino Ferruzzi, avviando un’aggressiva campagna che porta all’acquisizione dell’azienda francese di zucchero e carta Beghin-Say SA, trasformando Ferruzzi nel principale produttore di zucchero in Europa. Nel 1985 Gardini focalizza il suo interesse sulla chimica e acquista azioni del gruppo chimico Montedison. Nel 1987 aveva acquisito il 42 per cento del gruppo, trasformando la Ferruzzi-Montedison nel secondo gruppo industriale italiano dopo la società statale Eni. Nel 1989 Eni e Montedison costituirono una joint-venture denominata Enimont.

“Non guardo ai partiti politici. Per me un comunista o un fascista sono la stessa cosa. Guardo agli uomini”. Raul Gardini
Gardini ha studiato all’Istituto Agrario di Cesena dove ha conseguito il diploma di perito agrario. Successivamente si iscrive alla Facoltà di Agraria – Università di Bologna; Nel 1987 gli è stata conferita la laurea honoris causa in Agraria dall’Università di Bologna.
Nel 1992 Gardini ha creato una squadra di vela per partecipare alla Coppa America. Paul Cayard è stato assunto come manager e skipper, portando Il Moro di Venezia a vincere la Louis Vuitton Cup del 1992.
Nel 1993, Gardini fu coinvolto nello scandalo Tangentopoli a seguito di un’offerta fallita per prendere il controllo di Enimont. Nello stesso anno si suicida a Milano.